giovedì 26 aprile 2007

Le fibre non alimentari

E' proprio vero che il cervello umano è capace di inventare spiegazioni plausibili ad avvenimenti di cui ignoriamo le cause o non riusciamo a capire interamente.
Nel post di ieri ho raccontato di due operai vestiti di una tuta bianca e di maschera a filtro attivo che si accingevano a sradicare delle piante rampicanti da un muro di cinta del terreno in (futura) costruzione. La mia spiegazione dell'estrema protezione degli operai per un lavoro di quel genere era quella di evitare di respirare polvere e proteggersi da eventuali insetti.
Tornando a casa mi sono reso conto che per quanto buona parte dei rampicanti è stata sradicata, i lavori non si limitavano a quella triviale operazione. Il tetto del garage era probabilmente isolato con dell'amianto, vista la vetustità (uhm... vetustezza? uhm...) della costruzione.
La protezione delle due persone era quindi più che giustificata per una manipolazione di un materiale isolante noto cancerogeno per l'uomo.
Stamattina ho provato a cambiare prospettiva di osservazione dei lavori e mi sono accorto che dalla terrazza riesco a vedere in parte una delle case in demolizione. Credo che ieri ne abbiano approfittato per prelevare tutti i materiali isolanti dai tetti. In più dal poco che ho potuto vedere hanno anche tolto gli infissi e le porte.
Molto probabilmente questo pomeriggio sarà tutto raso al suolo.
Non male come progresso.

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